I testi principali consigliati ad un principiante, ma anche ad un ricercatore avanzato, sono:
- Yoga: Scienza e Arte della Vita
- Yoga Sutra di Patanjali
- Hatha Yoga Pradipika di Sw. Swatmarama
- Bhagavad Gita
- Shiva Samihita
- Yoga e Ayurveda
- Uddhava Gita
- Le Upanishad Vediche
- La potenza del pensiero di Sw. Sivananda
- La pratica del Karma Yoga
- Concentrazione e meditazione
- Asana Pranayama Mudra e Bandha
YOGA, SCIENZA E ARTE DELLA VITA
Attraverso la Scienza dello Yoga l’individuo può dunque percepire la propria natura reale, autentica, fatta di esistenza-immortalità (sat), coscienza (cit) e beatitudine (ananda), la cui realizzazione attenua i dolori esistenziali, non solo quelli relativi al corpo fisico, ma anche e soprattutto le sofferenze di natura psichica e morale.
Yoga è scoprire quella realtà unica, immortale e infinita, che è il segreto della vita e risiede nel tempio dello spirito, ossia la nostra vera essenza.
La personalità che ci siamo costruiti è spesso una corazza esteriore edificata per proteggerci dal mondo circostante e della quale spesso siamo prigionieri. L’essenza (sat) è ciò che veramente siamo, al di là delle maschere e delle costruzioni artificiose, ciò che spesso non conosciamo ma che nel profondo sappiamo di essere.
Lo Yoga non è una sorte di medicina da utilizzare nel momento del bisogno, ma un mezzo prezioso che con i suoi insegnamenti dona alla persona che lo pratica una conoscenza approfondita del suo essere, dalla parte più esteriore, ossia il controllo dell’apparato psico-fisico in cui si annidano le insidie dei malesseri quotidiani, fino alla presa di coscienza della propria realtà intima e spirituale.
Esplorare il mondo interiore della coscienza aiuta a compiere l’integrazione tra conscio e subconscio, sviluppando la capacità di dominare la mente che è l’origine, anche negli studi della moderna psicosomatica, di tutti i disturbi e disagi di questo secolo. Lo scopo di questa disciplina è innalzare la coscienza dello stato ordinario di veglia ai più alti livelli di consapevolezza, fino a realizzare l’unione con la realtà ultima; è curare l’uomo e non la malattia, penetrando nel profondo della psiche, cogliendo l’origine del disturbo senza fermarsi alla superficie del sintomo. La vera vita dell’uomo è la sua vita interiore.
Tratto da: “Yoga, Scienza e Arte della Vita” – di Franca De Ruvo